La sistemazione è spartana ma confortevole, dopo una notte di riposo siamo pronti per iniziare le attività .
Curiosiamo i vari spazi della missione, piccola ma con persone che lavorano al suo interno.
Con Padre Walter stabiliamo cosa fare;
Christian, Damiano e Ilaria riparano la zanzariera della loro camera, svolgendo il primo lavoro manuale (di una lunga serie), altri, invece, cercano la "pianta del wifi", l'unico posto da cui ci si può connettere per aggiornare il nostro blog.
Nel pomeriggio visitiamo la scuola adiacente alla missione, dove nel giardino incontriamo un' ex studentessa che ha avuto un bambino da pochi mesi e, sua sorella, poco dopo ci presenta Vincent, un frugoletto di una settimana di vita.
Già all'ingresso della scuola ci sono un'infinità di bambini e di ragazzi; da subito ci avvicinano e chiedono di fargli delle foto. Sono molto chiassosi, la prof.ssa immagina la fatica che faranno gli insegnanti nel gestire classi di 50 scalmanati come questi. Padre Walter ci mostra ogni edificio e ci spiega la difficoltà di gestire una struttura con così tanti bambini.
Prima di uscire foto con un enorme gruppo di studenti dove qualcuno ne approfitta per tirare capelli che appaiono strani.
