La giornata inizia con Damiano e Christian che riparano un'altra zanzariera. Le ragazze, invece, preparano lettere e numeri su fogli di legno che abbiamo portato e che ci sono stati regalati da un amico; questi serviranno per la scuola materna poco distante da qui. La cuoca non si presenta, così decidiamo di preparare noi il pranzo. La professoressa si cimenta in una parmigiana preparata sulla cucina a legna, per essere la prima può andare. Insieme tostiamo il pane, sempre sulla stufa, e prepariamo le bruschette.
Nel tardo pomeriggio visitiamo un dispensario dove ci sono infermiere specializzate e un reparto di ostetricia. Incontriamo qualche bambino malato, un piccolo sta guarendo dalla malaria.
È un piccolo villaggio abitato da personale sanitario e dalle loro famiglie. Ci salutano bambini bellissimi. Le suore ci offrono tè e banane, sono molto felici della nostra visita e ci ringraziano di essere venuti in Uganda. Molte delle persone che abbiamo incontrato ci hanno mostrato gratitudine per aver deciso di venire a conoscere il loro paese.
La sera decidiamo di preparare una carbonara ma manca la pancetta, essendo tardi optiamo per un aglio olio e peperoncino che viene divorato in un batter d'occhio.